lunedì 31 agosto 2020

Pelle di mille bestie ~ Stéphane Fert ~ Tunué

Oggi vi parlo del libro Pelle di mille bestie di Stéphane Fert edito dalla casa editrice Tunué!

La graphic novel ha vinto in Francia il Prix BD du Festival des Imaginales d’Epinal, ed è una rilettura in chiave moderna e femminista della fiaba Dognipelo dei Fratelli Grimm.

Per chi non la conosce, la fiaba dei Grimm, parla di una ragazza che cerca di sfuggire ad un re vedovo, che dopo aver giurato di risposarsi solo con una donna la cui bellezza fosse equipollente a quella della defunta moglie, pretendeva di sposare proprio lei: sua figlia! 
La ragazza, dopo aver cercato con vari sotterfugi di evitare il matrimonio, riuscì nel suo intento, indossando un abito cucito con le pelli di tutti gli animali, trovando così il lieto fine nel matrimonio con un principe di un regno vicino.

Nella versione di Fert, invece, l'avventura inizia con un ragazzo di nome Lou alla ricerca della principessa Ronces per salvarla dal suo destino, ma fin da subito si comprende che in realtà è la principessa che cerca di proteggere lui!
Anche nell’aspetto fisico e nel carattere c'è un capovolgimento dei ruoli: in questa fiaba Lou è fragile e gentile, mentre Ronces è possente e forte! Entrambi sono comunque impavidi, tanto da combattere insieme per un lieto fine che appare, però, molto meno conciliante del classico matrimonio atto alla salvezza dei protagonisti!

Fert con questa fiaba lancia un messaggio femminista forte e palese: la donna può essere forte, indipendente e determinata, può ribaltare tutti gli stereotipi possibili sulle principesse classiche, e soprattutto può, se vuole/deve, sconvolgere un'intera società patriarcale, in cui gli uomini non accettano la sua indipendenza femminile e che si mostrano impauriti quando lei mostra loro il suo carattere più forte, fino a denigrarla (mentre la si desiderava ardentemente poco prima). 
Fert arriva addirittura a creare, da prima, un momento di unificazione simbolica dei due sessi, quando Lou si traveste da donna per avvicinarsi a Ronces, e successivamente a rappresentare una poetica scena di sesso fra i due protagonisti.

Le tavole di Fert, non seguono un rigido schema, le vignette non presentano bordi rigidi, sono modulati nelle forme e nei colori. 
Lo stile mescola suggestioni di vari artisti da Mary Blair a Mike Mignola, Lorenzo Mattotti, Alberto Breccia, Frederik Peeters, Art Spiegelman, Cyril Pedrosa e Taiyô Matsumoto.
Il tratto è morbido, tanto da rendere le figure dei personaggi sinuose, donando loro (Lou, Ronces, rospi, lumache, serpenti, giganti, maghi, ragni luminosi e lettori maledetti dai desideri di castelli sommersi) gran dinamismo.
Il tono è gotico e fiabesco e viene amplificato dalla colorazione cupa e pittorica. 
Gli sfondi e i fondali sono ben curati e creano un paesaggio suggestivo, per essi Stéphane Fert si è ispirato a pittori del calibro di Gauguin, Matisse o Cézanne!

Mi sento di consigliarne la lettura! 
Mi sono divertita, commossa, emozionata e sentita fiera di essere donna! 
L'ho trovata una meravigliosa storia da tramandare nel tempo, di quelle in cui la libertà e la forza dell'amore vincono sulla brama di potere e sulla morte, incentrata sulla consapevolezza di genere, ossia sul far rendere consapevoli le donne delle loro potenzialità e diritti! 

Per acquistarla vi basta accedere tramite questo link -> https://www.tunue.com/product/pelle-di-mille-bestie/

FOTO GALLERY










mercoledì 26 agosto 2020

Recensione Hotel Ristorante Pizzeria "La Pineta" Cagli


Ho avuto il piacere di cenare presso il Ristorante "La Pineta" di Cagli, un locale a due passi dal centro, ben strutturato, rispettoso al 100% delle norme Anti Covid-19!

È gestito con professionalità e cortesia dalla signora Patrizia che vi farà gustare le numerose prelibatezze locali infatti il menù presenta tante golose proposte di cucina del territorio, tra cui:

- pasta fatta in casa;
- formaggi e salumi locali;
- bruschette con pane fatto in casa;
- bistecche e tagliate;
- pizza;
- dolci fatti in casa. 

Annesso alla struttura sorge l'hotel, che offre un ambiente caldo ed accogliente!

L'hotel è situato in pieno centro storico, nel cuore dei giardini pubblici di Cagli e a ridosso delle pendici del monte Petrano. 

È stato da poco ristrutturato e dispone di ben 30 confortevoli camere tutte affacciate sulla pineta che lo circonda e sulla Rocca del Torrione Medioevale risalente al 1500!

Che dire? Se vi trovate a passare da queste parti fermatevi a gustare un buon pasto marchigiano doc fatto in casa! Non ve ne pentirete!



Foto Pasti 

















Foto Location  

















Foto Menù






lunedì 17 agosto 2020

Recensione Bracciolo Rati Innovation per Dacia Duster 2020: Istruzioni

Oggi vorrei parlarvi del Bracciolo della Rati Innovation per Dacia Duster 2018 che ho avuto il piacere di testare grazie al gruppo Facebook Dacia Duster Free Forum! 
Il pacco è arrivato con corriere GLS, ben imballato, con tutti i pezzi ben riposti e in perfette condizioni!


Ho così deciso, essendo un prodotto particolare, di descrivervi passo passo attraverso le foto,come ho montato il bracciolo sul mio Duster 2018 così da mostrarvi i pregi e le caratteristiche positive che rendono questo bracciolo diverso da quello di altri marchi! 

Infatti Rati Innovation è un rivenditore ufficiale Dacia Duster nota dal 1986 per la qualità, l'affidabilità e il continuo sviluppo nel mercato europeo degli accessori per auto! Il loro successo deriva infatti dalla voglia di Innovazione continua, che per loro significa sia rendere il bene ancora più perfetto sia essere in grado di creare qualcosa che nessun altro ha! 

Ebbene come promesso quì di seguito troverete le istruzioni per il montaggio di questo bracciolo che è di finitura ottimale e può contenere tantissime cose (1 L), oltre che essere inclinato di 30° sia verso l'alto che verso il basso o semplicemente essere alzato e tenuto nascosto tra i 2 sedili!


FOTO-ISTRUZIONI 


1) sganciare lo schienale del Duster e tirare sù le cerniere; 







2) afferrare la leva di plastica che serve a tenere l'imbottitura ben salda allo scheletro dell'auto e sganciarla;



3) Inserire la placchetta di ferro dalla parte esterna dello scheletro del sedile e avvitare i 4 perni in dotazione come in foto e se la spugna non presenta il foro per il perno crearlo utilizzando un taglierino (nel mio caso il foro già c'era); 

Il punto 4) e 5) sono uguali al punto 2) e 1) fatti al contrario indi riagganciare la leva di plastica che serve a tenere l'imbottitura ben salda allo scheletro del sedile e tirare giù le cerniere e ripuntare gli elastici sotto al sedile del guidatore!



6) una volta che avete chiuso le cerniere del sedile, tastate col dito per cercare il perno e create una X con l'uso del taglierino sulla pelle del sedile affinchè possa uscirne il perno sottostante

7) Inserire il perno di plastica come in foto così il bracciolo si potrà agganciare, aggiungere la vite di metallo e avvitarla con la chiave a brugola, infine inserire il dischetto nero per rendere ottimale il design del Bracciolo!

Ed eccolo quà il nostro Bracciolo originale Dacia certificato TÜV / KBA di Rati. Compatibile con tutte le versioni di sedile: con o senza supporto lombare; con sedile con o senza braccioli di serie!